Abbiamo parlato con Marcus Ekeberg e Alex McIver di Greenfee365 per riflettere sulla situazione attuale della crisi di Covid-19 e su ciò che il futuro riserverà per l’industria del golf.
D: Come state vivendo questa crisi?
Marcus: Come tutti gli altri in questo settore, al momento avvertiamo il forte calo delle prenotazioni, ma facciamo tutto il possibile per mantenere i golfisti impegnati con i nostri club partner. Investiamo molto nel mantenere un alto profilo a livello internazionale con una solida presenza nei diversi mercati in cui operiamo.
D: Dal punto di vista delle vendite, cosa dovrebbero fare ora i club per prepararsi al meglio quando l’attuale crisi sarà “finita”?
Marcus: questa è davvero un’opportunità per trasformare digitalmente il settore, automatizzare i processi interni, in particolare le vendite e la gestione delle entrate. Penso anche che il cambio di paradigma nel golf arriverà ancora più rapidamente poiché il comportamento dei consumatori sta cambiando radicalmente.
I campi da golf vorranno maggiore flessibilità, flusso di cassa e controllo. Il flusso di cassa è qualcosa che personalmente ritengo abbia un valore straordinario per i campi da golf, non dovrebbero essere gli ultimi ad essere pagati. Penso davvero che dovrebbe essere il contrario. Credo anche sia importante che i campi da golf catturino nuovi clienti ed informazioni per analizzare i KPI e prendere decisioni consapevoli.
In generale, sarà vitale andare online, poiché i golfisti si aspettano questo ora più che mai. Non solo nei tuoi canali perché la generazione di traffico è costosa ed i golf club dovranno consolidare le spese a breve termine. Pertanto è importante lavorare con un buon mix di canali di vendita esterni che puoi controllare.
D: In che modo voi mantenete i golfisti coinvolti con tutti i partner dei loro campi da golf?
Marcus: Abbiamo un sofisticato modello di iper-targeting con cui collaboriamo da molti anni per aiutare i golfisti a trovare facilmente il campo da golf che stanno cercando. Combinando quel modello con campagne e attività intelligenti promuoviamo tutti i nostri partner in diversi modi. Tutto, dalle nostre newsletter, rete di partner a campagne divertenti e coinvolgenti nei social media.
D: Come saranno i prossimi 6-24 mesi in termini di industria del golf quando i campi inizieranno a riaprire?
Alex: In questo momento, non sappiamo come viaggeranno le persone quando questo sarà finito, ma sappiamo che i golfisti di tutta Europa non vedono davvero l’ora di visitare nuovamente i percorsi di golf. Si spera che i campi da golf possano riaprire entro i prossimi due mesi, anche se i visitatori internazionali saranno limitati e quindi i campi dovranno affrontare una sfida in termini di attrazione di giocatori locali.
D: Date le restrizioni sui viaggi, su cosa proponete si concentrino i club in questa nuova realtà?
Alex: I club devono pensare a sfruttare la loro risorsa principale, il campo entro i limiti dei protocolli che saranno inevitabilmente in vigore per molto tempo. Potrebbero aprire il loro club ai non giocatori, forse permettendo loro di accompagnare i giocatori per godersi lo splendido scenario in un ambiente sicuro e aperto. I campi da golf dovranno essere aggressivi per conquistare i golfisti locali, quindi dovranno assicurarsi che il loro golf club sia facilmente prenotabile online, tramite il loro sito Web e su piattaforme di terze parti. Passare al digitale è più importante che mai.
D: Pensi che i club dovrebbero abbassare o scontare le loro tariffe?
Alex: Riteniamo che i club dovrebbero evitare forti sconti, in particolare per le società, i tour operator locali o qualsiasi altro stakeholder. Difendi i tuoi prezzi e il tuo marchio. Se inizi a scontare, peggiorerai la situazione a lungo termine, danneggi il tuo flusso di cassa e probabilmente finirai nella stessa situazione. Invece, i club dovrebbero concentrarsi sul miglioramento del loro valore e sulla promozione della loro USP: i golfisti vorranno giocare a golf nei luoghi in cui vengono trattati al meglio, giocare in campi ben tenuti e godere di un’esperienza unica. Ci sono molte aree in cui i golf club potrebbero migliorare il loro prodotto e la loro esperienza, il che farà la differenza nell’attirare più golfisti.
D: Esistono altri modi in cui i golf club possono mantenere le entrate?
Alex: Ci saranno nuove opportunità di vendere altri prodotti rilevanti sui canali digitali del club: potrebbero offrire la consegna della loro offerta F&B o preordinare un pranzo al sacco da ritirare all’arrivo o alla partenza. Potrebbero offrire lezioni virtuali dalle accademie di golf e il loro pro-shop dovrebbe sicuramente andare “online”. Questa crisi presenta sfide e opportunità, quindi ora è il momento perfetto per migliorare il tuo prodotto e servizio.